Le terre di confine provocano un fascino particolare negli occhi e nel cuore dei viaggiatori. Il Collio è una di queste: un area prealpina ancora in parte incontaminata, un territorio unico, un tesoro di bellezza naturale, una zona piena di contrasti, fusioni e tradizioni culturali.

Situato nel Nordest del Friuli Venezia Giulia, in provincia di Gorizia, il Collio è una piccola zona collinare ai confini con la Slovenia che si estende tra i fiumi Isonzo e Judrio.

Il “terroir” del Collio è una perfetta unione di molteplici interazioni fra l’uomo e la natura, fra clima e terreno.

Le condizioni climatiche di questa zona sono davvero particolari e uniche

La prossimità delle Prealpi Giulie costituisce un efficace riparo dai venti freddi del nord, e la vicinanza del mare Adriatico favorisce la persistenza di un clima dolce, mite e ventilato, con forti escursioni termiche e pioggie abbondanti ben distribuite nell’arco dell’anno. Questo connubio di fattori creano delle condizioni ambientali del tutto eccezionali, rendendo il Collio una delle zone più adeguate alla produzione di vini bianchi di alta qualità.

I terreni del Collio sono composti da strati di marne ed arenarie stratificati di origine eocenica, portati in superficie dal sollevamento dei fondali del mare Adriatico. Queste formazioni rocciose si disgregano facilmente sotto l’azione degli agenti atmosferici, originando un substrato ideale per la viticoltura. Questo terreno ricco di sali e microelementi prende il nome di Ponca e si caratteriza per la sua alcalinità, dando ai vini di questa zona inconfondibili note minerali, sapidità e complessità aromatica.